L’obiettivo di questo corso di dottorato è quello di considerare la persona con disabilità nella sua unicità e in una visione multidimensionale. La nostra attenzione è rivolta non solo ai bisogni materiali, ma anche a quelli esistenziali, relazionali, emotivi ed educativi, affinché si possa sviluppare un percorso individualizzato per vivere una vita indipendente, valorizzando e tutelando il ruolo delle famiglie e dei caregiver. Particolare attenzione in tal senso è prestato al ruolo delle arti (teatro, musica, performing art, etc) nella costruzione della percezione come criterio dirimente dei processi di costruzione della soggettività individuale e organizzativa, lungo i sentieri dei processi di civilizzazione.
Il percorso formativo, centrato su un fecondo dialogo tra il costrutto del Diritto privato e il costrutto dell’Organizzazione aziendale, è articolato in diverse attività (didattica, ricerca e tirocini, sia in Italia che all’estero) volte ad acquisire competenze specifiche sul riconoscimento e la tutela dei diritti delle persone con disabilità, nonché sulla organizzazione e gestione della loro condizione sociale, sia nelle organizzazioni pubbliche che in quelle private.
Il Corso si basa su un approccio innovativo attraverso il quale gli studenti possono acquisire competenze trasversali, necessarie per considerare la promozione della diversità come valore fondamentale di una società plurale e inclusiva.
Il Corso declina due livelli di formazione e ricerca, orientati all’acquisizione di specifici atteggiamenti rispetto alla lettura critica e consapevole dei contesti legislativi e delle soluzioni normative, nonché delle culture organizzative:
– verticale, in profondità e con un approccio intra-disciplinare, in quanto la specializzazione è una fonte di vantaggio competitivo nei processi di formazione accademica
– orizzontale, con un lavoro inter-disciplinare, poiché i temi dell’inclusione, in una prospettiva sostenibile e di lungo termine, coprono in sé molteplici dominî di conoscenza, dentro e fuori le mura accademiche.
Il Corso è rivolto sia ai dottorandi che agli allievi ordinari (per i quali è prevista un’offerta didattica ad hoc): il carico didattico e il metodo di valutazione saranno bilanciati sul percorso di vita dello studente.
Il Dottorato si caratterizza, inoltre, per l’approccio internazionale del percorso formativo, volto ad assegnare al sistema-paese italiano e all’Ateneo proponente il ruolo strategico di perno dell’internazionalizzazione, offrendo agli altri Paesi e alle università partner – attraverso il lavoro di ricerca – un metodo nei processi di costruzione e attuazione attiva del Welfare.
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Università di Napoli Federico II
Università di Napoli Federico II
Alma Mater – Università di Bologna
Università di Napoli Federico II
University Essex
Gothenburg University
Università di Napoli Federico II
Università di Napoli Federico II
University of Warsaw
Alma Mater – Università di Bologna
Tor Vergata Università degli Studi di Roma
Università di Napoli Federico II
Università di Napoli Federico II
L’attività didattica si concentra nel primo anno di corso su “corsi fondamentali” mentre nel triennio successivo gli studenti saranno impegnati in “corsi di avanzati” oltre a condurre la ricerca e rendicontare periodicamente sul suo andamento sia in colloqui individuali che in seminari.
I corsi sono aperti a tutti gli studenti della SSM: sia ai dottorandi che agli allievi ordinari. Pertanto, è incoraggiata la partecipazione interdisciplinare di studenti e dottorandi delle diverse aree di ricerca della Scuola. Naturalmente il lavoro svolto in aula con gli studenti ordinari (e anche gli esami di valutazione finale) sarà opportunamente differenziato tra studenti di dottorato e allievi ordinari, nel rispetto dei diversi momenti della vita e della formazione che stanno attraversando.
Il corso si articola in insegnamenti obbligatori con verifica finale, attività seminariali durante le quali gli studenti possono discutere con i docenti aspetti specifici del proprio lavoro di dottorato e workshop tenuti da studiosi invitati. Analogamente anche gli allievi ordinari dovranno discutere i propri interessi di ricerca.
L’attività didattica del primo anno è articolata in due semestri: novembre-febbraio e marzo-giugno ed è così organizzata:
Primo anno:
– almeno 6 corsi fondamentali (circa 10 incontri da due ore ciascuno);
– almeno 6-8 workshop (3 incontri consecutivi);
– partecipazione attiva ai laboratori di ricerca, ai convegni e ai seminari organizzati dal dottorato;
– partecipazione a convegni su temi attinenti alla tesi organizzati da altri Atenei ed enti di ricerca;
– predisposizione di un progetto di ricerca strutturato contenente uno stato dell’arte ampliato per il passaggio al 2° anno di corso.
Secondo anno:
– partecipazione ai corsi avanzati che approfondiscono il lavoro svolto durante i corsi del I anno (circa 10 incontri da due ore ciascuno);
– partecipazione attiva a convegni e workshop organizzati dal dottorato o da altri enti universitari e di ricerca;
– 2 giorni di presentazione dello stato di avanzamento della ricerca alla presenza del/dei supervisore/i e del collegio;
– lavoro di ricerca alla tesi e redazione e presentazione di una tabla commentata di contenuti e di almeno un capitolo.
Terzo anno:
– Seminari di presentazione della ricerca in corso alla presenza del/i supervisore/i e del consiglio e partecipazione attiva a conferenze e workshop;
– attività di ricerca sulla dissertazione e redazione di almeno un capitolo;
Quarto anno:
– completamento della tesi.
Introduzione ai corsi fondamentali
I corsi dell’Area SSM in “Law and Organizational Studies for People with Disability” si compongono, nel primo semestre, di alcuni Fondamenti. I corsi di secondo semestre si concentrano su argomenti specifici.
I corsi sono aperti a tutti gli studenti della SSM: sia ai dottorandi che agli allievi ordinari (per i quali è prevista un’offerta didattica ad hoc). Pertanto, è incoraggiata la partecipazione interdisciplinare di studenti e dottorandi delle diverse aree di ricerca della Scuola. Naturalmente il lavoro svolto in aula con gli allievi ordinari (e anche gli esami di valutazione finale) sarà opportunamente differenziato tra allievi di dottorato e allievi ordinari, nel rispetto dei diversi momenti della vita e della formazione che stanno attraversando.
Lo scopo di queste lezioni è di introdurre gli studenti ad alcune premesse teoriche di Giurisprudenza e Studi Organizzativi, al fine di acquisire alcune conoscenze e abilità fondamentali che caratterizzano l’Area LOSPD. Ci si aspetta quindi che ogni studente ottenga uno spettro concettuale così ricco da considerare la Persona con disabilità nella sua unicità e in una visione multidimensionale.
Tutti i corsi hanno le seguenti caratteristiche comuni: le prime due lezioni introduttive affronteranno alcune premesse epistemologiche alle scienze umane e sociali. Per ogni corso queste premesse epistemologiche verranno poi declinate negli ambiti specifici del Diritto privato e dell’Organizzazione aziendale. Verranno così chiarite le premesse di filosofia della conoscenza che tengono insieme e connettono Giurisprudenza e Studi Organizzativi.
Inoltre, tutte le lezioni seguono la stessa metodologia didattica: ogni lezione prevede alcune letture obbligatorie per tutti gli studenti, sulle quali gli studenti dovranno discutere con il docente durante le lezioni. Pertanto, si ritiene essenziale che gli studenti con formazione giuridica abbiano piena capacità di gestire i contenuti dei corsi di studi organizzativi e – allo stesso modo – tutti gli studenti di Studi organizzativi abbiano piena capacità di gestire i contenuti dei corsi di Giurisprudenza.
Gli standard richiesti saranno differenziati per allievi ordinari e dottorandi.
A.a. 2022-2023
Primo semestre
Luigi Maria Sicca (SSM/University of Naples Federico II), An anthropology of organizing and Law
Davide Bizjak (University of Naples Federico II), Organization theory
Luca Pareschi (University of Rome Tor Vergata), Qualitative research methods and text analysis for analyzing the power discourse
Domenico Napolitano (SSM), Business organization and Communication: digital media, sound, disability
Anna Anita Mollo (SSM), Private Law and Disability: Principles, institutions and operational rules also in the light of technological development
Barbara Salvatore (University of Naples Federico II), Protection of human rights: beginning and end of life issues
Secondo semestre (provvisorio)
Fabio Dell’Aversana (SSM), Personality Rights: personal and patrimonial aspects
Luigi Maria Sicca (SSM/University of Naples Federico II), Vita indipendente, attivismo e istituzioni: il ruolo dell’organizzazione aziendale (parte 1)
Ilaria Boncori (University of Essex), Researching and Writing Differently in Contemporary Academia
A.a. 2021-2022
Primo semestre
Davide Bizjak (University of Naples Federico II), Organization theory
Fabio Dell’Aversana (SSM), Personality Rights: personal and patrimonial aspects
Luca Pareschi (University of Rome Tor Vergata), Qualitative research methods and text analysis for analyzing the power of discourse
Barbara Salvatore (University of Naples Federico II), Protection of human rights: beginning and end of life issues
Secondo semestre
Lorenzo Fattori (Scuola Superiore Meridionale), From transport to mobility, from integration to inclusion
Teresa Anna Rita Gentile (Scuola Superiore Meridionale), Adaptive E-learning for disability
Domenico Napolitano (Scuola Superiore Meridionale), Communication and organization: digital media, sound, disability (part 1)
Le seguenti attività sono gestite di concerto con gli altri dottorati della SSM.
Corsi di lingua: I corsi di lingua italiana per stranieri, oltre a inglese, francese, tedesco e spagnolo sono offerti dal Centro Linguistico di Ateneo.
Competenze informatiche: La Scuola organizza corsi brevi per formare i dottorandi all’uso critico delle risorse digitali e familiarizzarli con strumenti quali la ricerca e la gestione di fonti online.
Gestione della ricerca, conoscenza dei sistemi di ricerca e delle fonti di finanziamento: La Scuola organizza attività di formazione sulle opportunità di finanziamento.
Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale: La Scuola organizza attività sulla diffusione della ricerca scientifica, la tutela dei risultati della ricerca e degli autori, la tutela della proprietà intellettuale e le procedure brevettuali in ambito nazionale e internazionale.
L’attività di ricerca è svolta da ciascun dottorando sotto la supervisione di un relatore di tesi scelto tra i membri del Collegio Scientifico. Al direttore di tesi designato dal Collegio si può affiancare un secondo direttore interno o esterno al Collegio, eventualmente attivando anche un accordo di cotutela.
Il passaggio dal primo al secondo anno sarà deciso sulla base della presentazione di un progetto di ricerca ampliato comprensivo di uno stato dell’arte e di un piano di lavoro triennale discusso in un colloquio che si svolge normalmente nel mese di ottobre. Oltre alla discussione del progetto stesso e degli elaborati da loro predisposti per i seminari e corsi frequentati, gli studenti presenteranno e discuteranno anche la bibliografia rilevante per la loro ricerca.
Il passaggio dal secondo al terzo anno sarà basato sulla discussione e approvazione di uno schema indicativo ma dettagliato della tesi che il dottorando si propone di redigere e di un capitolo.
Il passaggio dal terzo al quarto anno avverrà sulla base della presentazione e discussione, e quindi dell’approvazione da parte del direttore della tesi, di un ulteriore capitolo della presente e di un dettagliato indice.
Il ciclo “LOSPD – Avanzamenti della ricerca: Incontri del giovedì” è un fondamentale momento di confronto corale tra gli allievi di dottorato che presentano agli altri allievi – sia di dottorato, sia ordinari – agli assegnisti e ai professori i progressi delle proprie ricerche.
“LOSPD – Avanzamenti della ricerca: Incontri del giovedì” si articola in due incontri distanziati nel tempo: nel primo, ogni allievo presenterà le proprie idee e riceverà feedback dalla comunità SSM; nel secondo verrà presentato un follow-up sulla base dei commenti ricevuti e arricchiti dallo studio portato avanti nel periodo intercorso dal primo incontro, proponendo in questo modo i progressi effettivamente maturati.
Il progetto “LOSPD -Avanzamenti della ricerca: Incontri del giovedì“ è aperto all’intera comunità SSM, a prescindere dall’area di appartenenza, nel segno di una autentica circolazione delle idee e dei concetti tra ambiti disciplinari. Benvenuto, dunque, a chiunque vorrà contribuire ad arricchire il confronto.
2022-2023 – LOSPD – Avanzamenti della ricerca – Incontri del giovedì
2020-2021- LOSPD – Avanzamenti della ricerca- Incontri del giovedì.
En attendant … wonders about how delicate and important is the relationship between “being” a scientific community and “participating” to the life of a scientific community.
En attendant … is a cycle of international seminars. A cloistered experience. To be together, with a high level of focusing.
En attendant … aims to prepare the LOSPD academic community and its members for competition at the international conferences of leading international scientific societies: A year-round 365 days.
En attendant … is based on the awareness of how complex the relationship between means and ends always is: in the history of philosophy as well as in the theories and practices of Law and Organizing. When “being” a scientific community, gives weight to the importance of the processes that engenders research products.
En attendant … believes that the internationalization of research is both an object and a method and pays great attention to the processes (how-to-do), as well as on the results and performances (what to do/get). When “participating” to the life of a scientific community means constructing-togheter significant research products that represent effectively the result of an underlying research endeavor.
En attendant … do not uses to practice “defend your paper”. We strongly believe that a researcher should know how to listen critically, and after having listened to others, going on “work on it”. Doing exactly this, standing by and “working on it” is, nowadays, perhaps the missing piece among adults in permanent competition… en attendant.
En attendant… provides the opportunity for participants to publish their work in progress in pIJ.
En attendant… is designed and developed by Luigi Maria Sicca (Coordinator LOSPD – SSM) together with Edoardo Mollona (member of the Scientific board LOSPD – SSM) and Luca Zan within puntOorg International Research Network and is part of the academic research and teaching proposal of the LOSPD Area of SSM.
XIV edition Bologna 17th December 2021
Ai dottorandi viene offerta l’opportunità di studiare e fare ricerca all’estero e di svolgere la propria ricerca grazie ad accordi di co-tutela.
Università e centri di ricerca internazionali con i quali i membri del Consiglio Scientifico intrattengono collaborazioni di ricerca:
– Università dell’Essex
– Università di Göteborg
– Università Humboldt di Berlino
– Università McGill di Montreal
– Università di New York (NYU)
– Università di Varsavia
– European Academy of Management
– European Group of Organization Studies
– puntOorg International Research Network
Durata del corso: 4 anni
Borsa di studio: ogni anno il SSM bandisce sei borse di studio per un importo di € 19.000 lordi annui.
Oltre alla borsa di studio, ogni studente ha a disposizione un fondo per attività di ricerca.
lospd[at]unina.it